Alcuni consigli per aiutarvi a scegliere il box doccia

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box doccia

Partiamo dicendo subito una sacrosanta verità: nella maggior parte dei casi il momento della doccia è uno dei più belli di tutta la giornata. Va da sé che quando bisogna acquistarne uno c’è da fare una serie di valutazioni, sia estetiche che funzionali. Ma cosa bisogna valutare esattamente? Abbiamo stilato per voi una piccola lista di trucchi e consigli.

Box doccia: come deve essere

La prima cosa da prendere in considerazione quando si sceglie un box doccia è dove va installato: può essere uno spazio chiuso su tre lati, un angolo tra due muri o persino appoggiata contro un muro solo. In base al numero di pareti, infatti, sono possibili più soluzioni.

Una volta analizzato questo fattore, è importante riflettere sul tipo di materiale con cui deve essere fatto. In passato si è molto utilizzato l’acrilico, ma negli ultimi anni le vendite sono scese in modo drastico, soprattutto perché tende a ingiallire con il passare del tempo.

Attualmente, in molti si indirizzano verso i box doccia in vetro temperato, ossia sottoposti a shock termici che permettono, in caso di urto, di frantumarsi in mille pezzettini: presentano così minori rischi per la sicurezza personale.

Necessarie sono anche le funzionalità del futuro box doccia: non bisogna ingombrare eccessivamente gli spazi di passaggio. Per questo si può pensare di fare cabine doccia personalizzabili al millimetro, studiate e prodotte da un team di veri esperti.

Poi ancora il fattore estetico, in cui considerare però anche la robustezza del prodotto. Materiali migliori, seppur leggermente più cari, significano una maggiore resistenza in fase di pulizia, una durata più lunga delle cerniere, una bellezza maggiore del vetro anche dopo anni ed anni di uso. Meglio quindi optare per un modello con materiali più pregiati.

come scegliere un box doccia

Consigli essenziali

Da non sottovalutare è la scelta sui tipi di aperture per il box doccia. Sul mercato ci sono diverse soluzioni, ma tra le più utilizzate spiccano lo scorrevole e la porta a battente (che apre all’esterno).

Lo scorrevole generalmente ha solo un binario in alto, risultando più essenziale e più facile da pulire. Nell’eventualità di problemi di spazio è meglio optare per una porta a soffietto o a saloon, ovvero due porte che si possono aprire sia all’interno sia all’esterno.

Chi ha esigenze più particolari può invece decidere per una porta pivottante che riduce l’ingombro in fase di apertura; inoltre, la nicchia con perno centrale con il vetro che ruota di 180° permettendo di entrare da una delle due estremità.

Infine, da non dimenticare è la scelta del piatto doccia, che può essere quadrato, rettangolare o angolare. Durante l’acquisto bisogna calcolare sempre un margine di 0,5 cm per ciascun lato, mentre nell’eventualità di una doccia tra due pareti è fondamentale prendere le misure tra i muri a 3 diversi livelli di altezza.

Seguendo tutti questi piccoli accorgimenti, scegliere il perfetto box doccia per la propria abitazione sarà più facile. Avrete certamente in casa vostra una cabina in grado di soddisfare tutte le vostre esigenze e, contemporaneamente, resistere nel tempo, purché venga pulita e mantenuto adeguatamente.

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