Il tuo vecchio ferro da stiro non funziona più bene? Allora forse è arrivato il momento di sostituirlo. Tuttavia, acquistare questo tipo di elettrodomestico può rivelarsi una vera e propria impresa, in quanto i modelli disponibili in commercio sono davvero numerosi. Dunque, come fare? La cosa migliore è non agire d’istinto, ma valutare con attenzione gli aspetti fondamentali. Molto importanti da considerare sono le specifiche tecniche, poiché permettono di capire se un ferro da stiro è effettivamente performante.
Particolarmente degna di nota è la potenza, che viene espressa in Watt e che mostra in maniera specifica qual è la capacità del ferro di produrre vapore. Per avere la certezza di scegliere un ferro di qualità è bene non scendere sotto ai 2000 W. Tra le specifiche tecniche rientra anche la capacità del serbatoio, che indica la quantità dell’acqua che è possibile inserire nel vano apposito.
I modelli con serbatoio esterno sono poco consigliati in caso di grandi lavori di stiratura, poiché hanno una capacità ridotta, mentre possono andare bene quelli con serbatoio interno che devono essere ricaricati con minore frequenza. Importante da considera è anche la quantità di vapore erogato. Di fatto si può avere l’erogazione continua, che è la quantità di vapore prodotta dal ferro costantemente, oppure il colpo vapore, che è un getto più potente, da attivare manualmente, utile per stirare le pieghe più resistenti.
Scegliere con attenzione la tipologia di ferro da stiro
Per aver la certezza di acquistare un ferro da stiro adatto alle proprie necessità è importante valutare fin da subito la tipologia. Tuttavia, è bene specificare, prima di addentrarsi nell’argomento, che è sempre meglio scegliere brand prestigiosi, che si sono rivelati negli anni seri ed affidabili. Tra tutti emerge Philips, che è alla continua ricerca di soluzioni sempre più all’avanguardia e performanti, così da accontentare tutti coloro che sono alla ricerca, non di un ferro da stiro qualunque, ma d’eccellenza.
Di fatto in commercio si possono trovare ferri da stiro con serbatoio esterno, che risultano particolarmente maneggevoli, ma poco adatti per grandi sessioni di stiratura, poiché la capacità del serbatoio è ridotta. Sempre più apprezzati sono i ferri con serbatoio interno, poiché consentono di stirare più a lungo, senza doversi fermare a ricaricare. Non bisogna dimenticare che questa categoria si divide in ferri da stiro con caldaia interna e ferri da stiro con caldaia esterna, conosciuti anche come generatori di vapore, in grado di neutralizzare anche le pieghe più persistenti.
Non molte persone sanno che sul mercato sono disponibili anche ferri da stiro da viaggio, che sono perfetti da portare in valigia, poiché estremamente compatti, e ferri da stiro portatili, che vengono impiegati per lo più per ravvivare i capi. Questi ultimi due modelli, come si può immaginare, hanno un’autonomia limitata.
Non trascurare peso ed ergonomia
Quando si deve scegliere un ferro da stiro è importante anche tenere conto del peso, che non deve essere troppo elevato, poiché può influire negativamente sulla maneggevolezza. Tendenzialmente i modelli con caldaia esterna sono i più leggeri, questo perché il serbatoio dell’acqua è posizionato al di fuori dell’apparecchio. Non bisogna dimenticare, però, di valutare anche l’ergonomia della maniglia, in quanto permette una presa sicura e salda, che è fondamentale soprattutto quanto vengono trattati tessuti particolarmente ostici o scivolosi.
Considerare eventuali funzioni speciali
Alcuni ferri da stiro presentano funzioni particolari che permettono di ottenere risultati migliori. Una delle più interessanti è il vapore verticale che risulta particolarmente utile quando si deve intervenire su capi o tessuti appesi e non posti sull’asse da stiro.
Tuttavia, è bene ricordare anche il sistema antigoccia, che evita la fuoriuscita eccessiva di acqua dai fori della piastra, che potrebbe macchiare i capi, nonché la modalità eco, che assicura un notevole risparmio energetico, tramite il controllo dei tempi di riscaldamento e di erogazione del vapore.
Infine, estremamente utile, soprattutto se si utilizza l’acqua del rubinetto al posto di quella distillata, è la funzione anticalcare. Nella maggior parte dei casi si attiva tramite un pulsante che porta al massimo la temperatura dell’acqua, che viene spinta dalla pompa in un cassetto di raccolta posizionato sul fondo del ferro.
Post in collaborazione con Philips
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